Il consulente del lavoro, questo sconosciuto

“Consulente del lavoro?”

“Di cosa si occupa?”

“Ma quindi è come un commercialista?”

Questo sono solo alcune delle domande più frequenti che mi vengono poste quando dico che sono una Consulente del Lavoro.

Ma andiamo per step e vediamo dunque chi è e cosa fa questa figura sconosciuta, a tratti quasi mitologica, definita con il nome di Consulente del Lavoro. Genesi, definizione ed evoluzione dei rapporti di lavoro; gestione di tutti gli aspetti contrattuali, economici e giuridici, assicurativi e previdenziali che il rapporto di lavoro comporta; elaborazione delle buste paga; assistenza nella gestione aziendale; gestione delle relazioni, comunicazioni e pratiche con i principali Enti Pubblici (ITL, INAIL, INPS, ecc.) nonché con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro; assistenza e rappresentanza dell’azienda nelle vertenze extragiudiziali e in sede di contenzioso con gli enti Previdenziali, Assicurativi ed Ispettivi del Lavoro.

Questi sono solo alcuni degli adempimenti di cui si occupa il Consulente del Lavoro, categoria istituita con l’approvazione della Legge n. 12 del 1979, che riporta le Norme per l’Ordinamento della professione di Consulente del Lavoro, e che con il passare del tempo è divenuta sempre più perno essenziale nella definizione dei rapporti tra aziende, lavoratori ed enti pubblici.

Basti pensare alla centralità di questa figura in questi ultimi anni di forti difficoltà economiche lavorative dovute alla crisi epidemiologica di Covid-19, anni durante i quali i Consulenti del Lavoro sono stati chiamati ad interpretare ed applicare la fluente evoluzione normativa volta a gestire le casse integrazioni salariali e tutti gli adempimenti che ad esse sono conseguiti. E basti pensare solo ai numeri gestiti dai Consulenti del Lavoro ad esempio nel 2021: 916.093 aziende e ben 8.318.639 lavoratori.

Professione, quindi, da sempre al fianco dell’aziende, ma che ha saputo rinnovarsi nel tempo grazie all’introduzione di nuovi servizi, che hanno posto la Categoria come figura principe nella gestione delle risorse umane a 360°.

Grazie, infatti, alla Fondazione Consulenti per il Lavoro, Agenzia per il Lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, i Consulenti del Lavoro delegati possono rappresentare vere e proprie sedi operative per le attività di intermediazione, ricerca e selezione di personale, ricollocazione professionale e per la gestione delle politiche attive del lavoro. La capillarità della rete, la padronanza dell’assetto normativo, la completezza dell’offerta e la conoscenza delle esigenze delle piccole, medie e grandi imprese sono i punti di forza di questa Professione che rappresenta il raccordo naturale tra le esigenze del mondo produttivo e quelle di coloro che cercano o vogliono cambiare lavoro, con un occhio alle norme e l’altro verso le opportunità.


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Anna Canteri – Consulente del Lavoro e Hr recruiter